Presentazione


Descrizione e obiettivi del corso

L'obiettivo di questo dottorato è preparare alla ricerca in campo umanistico. Il corso si articola in sei curricula a carattere specialistico:

  1. Letteratura italiana: tradizione testuale e interpretazioni.
  2. Filologia e linguistica italiana e romanza.
  3. Letterature anglo-germaniche.
  4. Letterature romanze e slave.
  5. Filologia classica.
  6. Scienze storiche dell'antichità.

Essi garantiscono un'adeguata supervisione settoriale della formazione e dei progetti di ricerca in un contesto pluridisciplinare che promuove un approccio ampio e inclusivo allo studio della produzione letteraria e culturale. Attività didattiche comuni (cicli di seminari e di conferenze), con un taglio interdisciplinare e comparatistico, si intrecciano ad altre attività specialistiche in ambito curricolare. Il percorso formativo mira a realizzare l'interazione tra la prospettiva degli studi storico-filologici e gli stimoli teorici e metodologici della attuale ricerca culturale europea.
Comune ai curricula è l'attenzione ai rapporti intercorsi fra le diverse tradizioni culturali, e ai processi di trasmissione e ricezione delle medesime, e la riflessione sui metodi della critica, sia essa storica, letteraria o culturale.
Al termine del percorso il dottore di ricerca acquisirà le competenze per poter produrre edizioni critiche di testi, edizioni commentate, monografie, saggi critici, repertori lessicografici e bibliografici o altra pubblicazione di scienze storico-archeologiche e letterarie.
 

Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Le competenze acquisite dal dottore di ricerca in Letterature e culture classiche e moderne prefigurano come naturale sbocco occupazionale l'attività di ricerca in ambito accademico o presso enti di ricerca pubblici e privati. Esse ne fanno, altresì, potenzialmente, un operatore culturale di alto profilo, atto a ricoprire ruoli di elevata qualificazione in ambiti professionali legati alla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, e alla comunicazione (editoria, giornalismo culturale, direzione e gestione di musei, biblioteche, archivi e centri studi).

 

Posti e borse

Per il ciclo XXXIII (a.a. 2017/18)  sono messi a concorso 8 posti, di cui:
 
6 con borsa di ateneo
2 (eventuali) senza borsa
 
Il numero delle borse (6) e dei posti senza borsa (2) è relativo al corso di dottorato di ricerca nel suo complesso e non al singolo curriculum. La commissione esaminatrice sarà unica per tutti i curricula e stilerà un’unica graduatoria di merito.
Il numero delle borse varia di anno in anno.
 

Strutture operative e scientifiche

Biblioteche
Tutte le biblioteche pubbliche sono a disposizione dei dottorandi, in particolare le varie sezioni della Biblioteca della Scuola di Scienze Umanistiche: http://biblioteche.unige.it/node/22

Computer facilities
I dottorandi possono fruire delle postazioni multimediali e delle aule studio a loro riservate, situate presso il Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo, il Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia, Geografia e il Dipartimento di Lingue e culture moderne.
 
 

Premio per tesi di dottorato

Le tesi più meritevoli possono concorrere al premio per la pubblicazione istituito dalla Scuola di Scienze Umanistiche e aperto a tutti i dottorati che afferiscono ai dipartimenti della Scuola.

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